Filtro acquario, interno o esterno ? Pro e contro
Filtro acquario: quale scegliere ? Dipende da vari fattori: che tipo di pesci andrete ad ospitare, il tipo di mangime usato, come preferite fare la manutenzione.
In questo articolo mi limiterò ad elencare i pro e i contro, per il resto a voi la scelta.
- Filtro interno
- Nessun ingombro esterno, non sempre c’è spazio per mettere un filtro sotto o di lato all’acquario.
- Nessun rischio di fuoriuscita acqua. Quel che non c’è non si rompe, per quanto siano sicuri e garantiti il rischio di rottura accidentale rimane. Ad esempio è successo che il cane ha deciso di mordere i tubi e l’acqua è uscita.
- Non c’è bisogno di aprire il filtro per fare la manutenzione, è già a portata di mano sotto il coperchio dell’acquario.
- Economicità, un filtro interno costa meno all’acquisto.
- Filtro esterno
- Maggior volume filtrate: un filtro esterno può contenere un volume di materiale anche 10 volte superiore rispetto a un interno, permettendo così di ospitare pesci anche molto grandi.
- Grazie alla grande capacità filtrante funziona bene anche se date mangimi molto inquinanti come i congelati, o in grandi quantità.
- Nessun ingombro interno, lo spazio utile dell’acquario rimane completamente disponibile.
- Possibilità di portare il filtro da un’altra parte per la manutenzione. Un filtro esterno si sgancia facilmente, in modo da fare la pulizia lontano dall’acquario. Utile nel caso l’acquario sia posizionato in luoghi poco accessibili.
Buongiorno
ho in dotazione un filtro Juwel Bioflow M e nella composizione dello stesso sono presenti due cestelli vuoti.
Vorrei sapere cosa mi conigliate di inserire nei cestelli tra i segenti elementi: Amorax, Carbax, Cirac o Phorax.
L’acquario in questione è um Primo Led 70 in fase di avviamento (nuova maturazione), mediamente piantumanto con poche roccie e pochi legni.
Abitanti prevvisti: Guppy (Poecilia reticulata) e Pesce gatto antenna blu (Ancistrus Dolichopterus L183).
Ringrazio per la risposta.
Saluti
Luca
Direi senz’altro phorax, essendo piantumato è importante tenere sotto controllo i fosfati.
Senz’altro utile anche un test per fosfati, per determinare ogni quanto sostituire il phorax.
https://mondoacquatico.it/prodotto/jbl-po4-test-sensitive/
Grazie tante per il consiglio,. Darò un’occhaita al Link.
Ma nel secondo cestello, cosa mi consiglieresti di inserire?
Il phorax nel secondo cestello, quello in basso. Nel primo cestello come elemento aggiuntivo puoi mettere biocarb o un’altra bioplus grossa.